Celebrazioni per la giornata di Tolleranza Zero alle MGF

Roma-Addis Abeba-Capitali africane, 6 Febbraio 2011

La Giornata internazionale "Tolleranza Zero" alle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) si é tenuta il 6 Febbraio scorso, con celebrazioni in Africa e non solo.
Le organizzazioni di oltre 16 Paesi africani toccati dalla pratica hanno ribadito le loro richieste di impegno concreto nei confronti dei loro governi e della comunità internazionale: mettere a bando le MGF in quanto violazione dei diritti universali di donne e bambine. E' tempo che la comunità internazionale ascolti queste voci, che uscirebbero rafforzate e incoraggiate dall'approvazione di una Risoluzione della Nazioni Unite contro le MGF.
 
I partner di Non c'é Pace senza Giustizia, della rete EuronetFGM e della rete IAC-CIAF (Inter-African Committee on Traditional Practices Affecting the Health of Women and Children) hanno organizzato una serie di eventi per fare della giornata di “Tolleranza Zero” un'occasione di sensibilizzazione e informazione della popolazione sui gravi danni causati dalle MGF e sulla necessità di combatterle attraverso strumenti legislativi appropriati che scoraggino e puniscano chi ancora le pratica. In Africa la mobilitazione é stata particolarmente varia sia nel tipo di eventi che nel target di partecipanti: dall'advocacy con i partecipanti al summit dell'Unione Africana di Addis Abeba, passando per la formazione ai parlamentari e ai funzionari ministeriali di Mauritania e Burkina Faso, per finire con le manifestazioni della società civile e delle attiviste per i diritti umani in Niger, Somalia e Camerun.
 
La campagna di comunicazione a livello italiano “Decidi tu che segno lasciare”, é stata lanciata a Roma il 5 febbraio alla presenza di diversi esponenti del governo italiano, impegnato nel sostenere gli sforzi del gruppo di paesi africani per l'approvazione della Risoluzione.