Porre fine alle MGF: le iniziative in Europa

Parallelamente alle attività condotte in Africa, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) ha portato avanti una campagna per l’adozione di una legislazione efficace e di altre misure in Europa contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), in particolare in Italia.

In particolare, a partire dal 2002, NPSG ha facilitato i processi di consultazione che hanno portato alla presentazione ed in seguito alla adozione di legislazioni specifiche contro le MGF da parte del Parlamento Italiano. La campagna per una legislazione contro le MGF in Italia è stata portata avanti promuovendo incontri con associazioni di donne africane, figure politiche, esperti e ricercatori sul tema con l’intento di incoraggiare, durante tutto il processo legislativo, un dibattito ampio ed onnicomprensivo sul problema. 

L’adozione del Protocollo sui diritti delle donne in Africa ha fornito un’importante spinta politica ad agire, dimostrando che la lotta contro le MGF non è né una priorità eurocentrica, né esclusivamente dettata dalle ONG: il testo  è stato infatti il risultato dell’impegno politico dei governi africani, dimostrando l’esatto opposto. Immediatamente dopo la sua entrata in vigore, nel dicembre 2005, NPSG ha organizzato un incontro rilevante all’interno del Parlamento Italiano che coinvolgeva rappresentanti governativi di tutti i paesi che hanno ratificato il Protocollo, leader delle comunità immigrate impegnate nella lotta contro la pratica delle MGF, i deputati italiani nonché i media. Ne è risultato un ampio consenso parlamentare che si è poi tradotto velocemente nell’adozione di una legislazione specifica contro le MGF nel gennaio 2006. Il testo di legge, oltre a descrivere le sanzioni previste per coloro che praticano le MGF sul suolo italiano, invita a mettere in atto programmi specifici in molteplici settori – medico, sociale, educativo ed internazionale – con l’obiettivo di prevenire la pratica e fornire informazioni al pubblico. NPSG è ora impegnata, con i Ministeri pertinenti, a sostenere l’inclusione delle parti interessate, appartenenti alle comunità immigrate in Italia e in Europa, che si sono impegnate nello sforzo di porre fine alla pratica delle MGF e nel processo di sviluppo di linee guida per l’applicazione della legge.
 

Porre fine alle FGM: Proposte per il cambiamento
“Sala Marini” – Camera dei Deputati – Roma, 6 Marzo 2001
 
Porre fine alle Mutilazioni Genitali Femminili
Bruxelles, 10-12 dicembre 2002
 
Porre Fine alle MGF: “Mutilazioni dei genitali femminili: informazione e servizi alle donne immigrate. Dalla Conferenza del Cairo alle iniziative regionali e nazionali”
Bologna, 27-28 October 2003
 
Porre fine alle MGF: Cena di Gala di Fendi a sostegno della campagna per porre fine alle Mutilazioni Genitali Femminili
Roma, 31 Marzo 2004 
 
Presentazione del libro “Mutilée – Il grido di una donna mutilata”
con l’autrice Khady Koita – Bruxelles, 7 dicembre 2005
 
Proteggere le ragazze dalle Mutilazioni – una questione di uguaglianza di genere e di cambiamento sociale
Roma, 13 dicembre 2006
 
Conferenza internazionale sulle Mutilazioni Genitali Femminili ed i matrimoni Forzati/Precoci
Bruxelles, 8-11 Febbraio 2007
 
Mai più. Mutilazioni Genitali Femminili, Una Questione di diritti umani
Salerno, 10 Dicembre 2007