Decima sessione dell’Assemblea degli Stati Parte della Corte Penale Internazionale

New York, 12-21 Dicembre 2011

Dal 12 al 21 dicembre 2011 l’Assemblea degli Stati Parte (ASP) della Corte Penale Internazionale (CPI) si è riunita a New York per la decima sessione del suo incontro annuale. All’ASP hanno partecipato Stati parte, Stati osservatori, organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative, compresa una delegazione mandata da Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG).
 
La decima sessione dell’Assemblea è stata condotta dal nuovo presidente appena eletto, Tiina Intelmann (Estonia), due neo- vice-presidenti, Ken Kanda (Ghana) e Markus Borlin (Svizzera) ed un nuovo ufficio di coordinamento. Oltre ad adottare il budget del 2012, l’ASP ha anche eletto il nuovo Procuratore della CPI, sei giudici e sei membri del Comitato Finanze, segnando così l’inizio di un nuovo ciclo nella vita della Corte.
Come nuovo procuratore eletto all’interno di questa seconda generazione della corte, Fatou Bensouda, cittadina del Gambia, che entrerà ufficialmente in carica dal giugno 2012, dovrà affrontare nuove sfide per continuare a rafforzare la CPI ed il suo ruolo nel combattere l’impunità, promuovere ka pace e-sfida particolarmente critica- assicurare compensazione alle vittime.
 
Durante questa sessione, gli Stati Parte della CPI non hanno raggiunto una decisione consensuale rispetto al budget 2012 della Corte, che riguarda costi addizionali rispetto a quelli raccomandati dal Comitato per le finanze. NPSG, insieme ai suoi colleghi di varie ONG, è profondamente preoccupata che questo possa impedire alla corte di rispettare il suo mandato di assicurare il rispetto della giustizia che sia significativo ed abbia un impatto reale per le vittime e le comunità colpite dai crimini. Questo mandato si è rivelato particolarmente critico quest’anno, con due nuovi casi, un notevole incremento dell’attività giuridica ed un generale aumento del suo carico di lavoro.
Malgrado queste preoccupazioni, NPSG accoglie il riconoscimento degli Stati dell’importanza del piano strategico della Corte riguardante il progredire delle sue operazioni sul terreno, che può condizionare in maniera significativa l’efficacia, l’efficienza e l’impatto del lavoro della Corte, in modo da ottimizzare il rilievo e l’impatto della corte all’interno dei Paesi in cui essa svolge il suo lavoro.
 
NPSG sottolinea la necessità per la corte di continuare a promuovere la sua eredità nei paesi all’interno dei quali opera, anche attraverso una strategia di completamento delle sue attività, in consultazione con gli Stati parte, la società civile e le altri parti interessate. Significativo sostegno dovrebbe essere dedicato per le attività di outreach, pubblica informazione e comunicazione sul lavoro della corte, incoraggiando la CPI a cominciare il più presto possibile, anche durante la fase delle indagini preliminari.
 
 
 

Non c’è Pace Senza Giustizia, che è membro fondatore della Coalizione di ONG per la Corte Penale Internazionale (CICC) e che è stata una delle organizzazioni in prima linea nel promuovere l’istituzione e l’entrata in vigore di una Corte Penale Internazionale permanente e continua a lavorare per il raggiungimento della ratifica universale del suo Trattato, ha partecipato a tutte le sessioni della ASP dalla prima nel 2002, anno in cui la CPI è stata istituita.
 
 
 
 
 
Per ulteriori informazioni, contattare Alison Smith, all’indirizzo asmithpwj.org o al numero +32-2-548-3912 o Nicola Giovannini all’indirizzo ngiovannini@npwj.org o al numero +32-2-548-3915