Mercoledì 30 luglio alle ore 11.00, presso la sede del Partito radicale in via di Torre Argentina 76, l’associazione Non c’è Pace senza Giustizia e il Partito Radicale Nonviolento organizzano una tavola rotonda dal titolo “Giustizia penale internazionale e caso Tareq Aziz“.
La tavola rotonda partirà dai casi di Jean Pierre Bemba, Omar Al Bashir, e Radovan Karadzic accusati di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale e dal Tribunale ad hoc per la ex Jugoslavia, mettendo a confronto la procedura che verrà applicata nei loro confronti, e che prevede un massimo della pena di 30 anni di reclusione, con il caso emblematico dell’ex Ministro degli Esteri iracheno Tareq Aziz, anch’egli accusato di crimini contro l’umanità e genocidio, ma su cui pende una prevedibile esecuzione di morte così come previsto dalTribunale Speciale dell’Iraq.
A confronto, dopo l’introduzione di Gianfranco Dell’Alba, segretario di Non c’è Pace senza Giustizia, Gianni Alemanno, sindaco di Roma, Giuliano Amato, Ex presidente del Consiglio, Emma Bonino, vice presidente del Senato, Antonio Cassese, docente di diritto internazionale ed ex presidente del Tribunale ad hoc per la ex Jugoslavia, Giovanni Conso, presidente emerito della Corte Costituzionale e presidente della Conferenza diplomatica che ha istituito la Corte Penale Internazionale, Marco Pannella, europarlamentare radicale e Sergio Stanzani, presidente di Non c’è Pace senza Giustizia.
Per informazioni:
Carla Caraccio
Assistente ai progetti
Non c’è Pace senza Giusitizia
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