ANSA, 14 giugno 2024
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, invitato dalla premier Giorgia Meloni al G7 a Borgo Egnazia e confermato sulla lista dei partecipanti fino a venerdì 7 giugno, ha rinunciato a presentarsi in Puglia, sfuggendo così a una richiesta d’arresto a suo carico per la tortura e l’omicidio del giornalista Jamal Kashoggi.
A rivelarlo è l’associazione ‘Non c’è pace senza giustizia’ (Npwj) nel corso di una conferenza stampa a margine dei lavori del G7.
Accusato nel 2019 dall’Onu di essere il mandante dell’omicidio del giornalista saudita del Wp – un addebito rilanciato anche dall’intelligence Usa in un rapporto desecretato dall’amministrazione Biden -, bin Salman è stato denunciato alla Procura di Roma da Npwj, sulla base della giurisdizione internazionale, per crimini di tortura il 4 giugno scorso, quando i media riportavano il suo nome sulla lista degli invitati al G7. Una denuncia che si sarebbe potuta trasformare in arresto se il principe ereditario saudita avesse messo piede sul territorio italiano.