18 maggio 2022
Secondo la serie di dati mensili DETER-B dell’Istituto nazionale di ricerca spaziale (INPE), nel mese di aprile la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana ha raggiunto un nuovo picco.
Questo triste record è un altro segnale di avvertimento per il danno che è già stato fatto all’ambiente e continua ad accadere ogni giorno.
Aprile è già il terzo record mensile nel 2022, dopo che sono già stati osservati nuovi picchi a gennaio e febbraio di quest’anno.
Inoltre, è particolarmente sorprendente poiché aprile è nella stagione delle piogge e il fango rende più difficile l’accesso alla foresta per i taglialegna.
In confronto, i primi quattro mesi del 2022 hanno registrato un aumento della distruzione del 69% rispetto allo stesso intervallo dell’anno scorso. L’area di deforestazione di questo periodo è di circa 1.954 km quadrati (754 miglia quadrate), che equivale a più del doppio delle dimensioni di New York City.
Non c’è Pace Senza Giustizia ribadisce l’urgenza di garantire che i responsabili di queste azioni siano chiamati a risponderne.
La conservazione della foresta pluviale amazzonica è essenziale sia per le popolazioni indigene che per il clima del pianeta.
Aiutaci a spargere la voce e sensibilizzare su questo importante tema.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Juan Guzman, Amazonia Project Associate (juzman@npwj.org) o Nicola Giovannini, Press & Public Affairs Coordinator (ngiovannini@npwj.org).