Il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNTT) terrà il suo 39° Congresso a Chianciano, dal 17 al 20 Febbraio, alla presenza di oltre 80 parlamentari, leaders politici e attivisti dei diritti umani ed esponenti della società civile, nonché rappresentanti di minoranze e popoli oppressi provenienti da tutto il mondo. A nove anni dal congresso svoltosi a Ginevra e a Tirana, il 39° Congresso del PRNTT si propone di discutere e affrontare quegli aspetti che possono dare una nuova speranza alla democrazia e allo Stato di Diritto, come strumenti per i cittadini di tutto il mondo, di rilanciare le nuove frontiere delle iniziative politiche non-violente. Tra le principali questioni di discussione nell’agenda del Congresso, i partecipanti discuteranno iniziative volte a rafforzare l’efficacia della giustizia sovranazionale e la protezione dei Diritti Umani, supportando quegli attori politici e istituzionali che in paesi attraversati dalla crisi, combattono per la restaurazione dello stato di diritto sull’impunità, la campagna “Iraq Libero”, il federalismo europeo e mondiale come nelle situazioni di crisi come alternative alla degenerazione delle democrazie liberali, verso le “democrazie reali”.
Non c’é Pace Senza Giustizia, che é parte del Partito Radicale Transnazionale sin dalla campagna lanciata al Congresso di Sofia nel 1993, parteciperà al Congresso presentando le campagne attuali, volte alla promozione dei processi di accountability e sostegno alle vittime di violazioni del diritto internazionale, al supporto all’adozione di una Risoluzione dell’AGNU per la messa a bando delle MGF come violazione dei diritti umani e dell’integrità fisica di donne e bambini, alla promozione e alla difesa dei diritti fondamentali e delle libertà dei membri della comunità LGBTI in Uganda, ma anche al rafforzamento dei diritti umani e della democrazia come chiave per ottenere riforme politiche nel Medio Oriente e nella regione del Nord Africa.
Parteciperanno al Congreso del PRNTT anche alcuni leader politici gli attivisti dei diritti umani coinvolti nelle campagne di NPSG: Bakhtiar Amin (Iraq, ex-Ministro per i Diritti Umani e leader dell’International Alliance for Justice), Mariam Lamizana (Burkina Faso, Presidente del Comitato Inter-Africano sulle pratiche tradizionali nefaste (CIAF), ex Ministro dell’Azione Sociale e della Solidarietà Nazionale del Burkina Faso), Comfort Effiom (Cameroon, Direttore del Comitato Inter-Africano in Cameroon), Tolekan Ismailova (Kyrgyzstan, presidente di “Citizens Against Corruption”), Khady Koita (Senegal, fondatrice e presidente dell’Associazione La Palabre), Khadidia Sidibé (Mali, Presidente dell’Association Malienne pour le suivi et l’orientation des pratiques traditionnelles), Demba Traoré (Senegal, ex-deputato MP), Rahim Kamara (Sierra Leone, Direttore dell’Associazione Manifesto 99), S.E. Dr. Allieu Kanu (Ambasciatore e Deputy Permanent Representative of Sierra Leone to the UN), John Francis Onyango (Uganda, consulente legale di Sexual Minorities Uganda, SMUG). Rahim Kamara (Sierra Leone, Direttore dell’Associazione Manifesto 99).
Il PRNTT é una organizzazione non violenta che gode dello status consultivo di prima categoria presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Tale riconoscimento garantisce a rappresentanti dei popoli oppressi, dissidenti, gruppi religiosi e oppositori dei regimi autoritari la grande opportunità di dire la loro nelle arene delle Nazioni Unite a New York, Ginevra, Vienna.
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