Iraq: Il difficile processo di democratizzazione e il ruolo delle donne in politica e nella società

31 Mag, 2011 | Comunicati Stampa

Nel complesso contesto iracheno post-totalitario, una delle questioni ancora aperte è la riforma delle istituzioni politiche e il ritorno a una società civile democratica dove tutte le sue componenti possano trovare spazi d’espressione, a partire proprio dalle donne, ancora oggi escluse dal dibattito politico e culturale.
L’associazione Radicale Non c’è Pace Senza Giustizia, che in partnership con l’Ong irachena Alleanza Internazionale per la Giustizia e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano lavora dal 2006 per favorire il processo di transizione verso la democrazia e lo Stato di diritto, lancia un progetto volto a promuovere il ruolo delle donne negli spazi pubblici di discussione politica e culturale in Iraq.
Il progetto, condotto insieme a Minerva e a Law, verrà presentato mercoledì 1 giugno alle ore 11.00, con una conferenza stampa che si terrà presso la sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina 76, da

Bakhtiar Amin, ex ministro per i Diritti Umani e direttore esecutivo di Alleanza Internazionale per la Giustizia (Iraq)
Emma Bonino, Vicepresidente del Senato e fondatrice di Non c’è Pace Senza Giustizia
Safia Al-Souhail, attivista per i diritti umani e parlamentare (Iraq)
Marco Pannella, leader Radicale e presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito
Niccolò Figà-Talamanca, Segretario Generale di Non c’è Pace Senza Giustizia
Stefano Quierolo, ministro plenipotenziario, Direzione Generale per i Paesi del Golfo, Ministero degli Affari Esteri
Pierluigi Severi, Minerva
Laura Guercio, LAW
Gen. Salvatore Carrara, ex Consigliere Militare della Delegazione Diplomatica Speciale a Baghdad che ebbe un ruolo fondamentale nei rapporti Italia-Iraq per la ricostruzione del settore della Difesa

Per informazioni contattare Sabrina Gasparrini, tel.06.67064685, sgasparrini@npwj.org