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Tra il 9 e l’11 Settembre 2011 si terrà a Malta, nelle città di Marsakloxx e Ta’Xbiex, l’edizione 2011 della conferenza Handy Cup dal titolo: “Costruire partenariati e creare rapporti”, organizzata da Handy Cup Onlus (Italia) e Inspire Foundation (Malta), con il sostegno di Non c’è pace Senza Giustizia.
Questo incontro internazionale di tre giorni radunerà giovani ed adolescenti disabili, nonché rappresentanti di associazioni ed istituzioni che si occupano di disabilità, provenienti da vari paesi del Mediterraneo. L’evento si concluderà con una regata non competitiva dal titolo “Siamo tutti nella stessa barca”, organizzata dal Malta Royal Yacht Club.
L’evento desidera aumentare la consapevolezza del pubblico e promuovere il dialogo multiculturale intorno a tre principali argomenti: “Disabilità e cittadinanza attiva”, “ Disabilità ed autodeterminazione”, “il Mediterraneo ed i diritti dei disabili”; ed allo stesso tempo incoraggiare la realizzazione di una rete di progetti capaci di incontrare e soddisfare i bisogni e le necessità delle persone disabili o escluse dal punto di vista sociale, in particolare all’interno dell’area mediterranea.
Dichiarazione di Gianluca Eramo, Coordinatore del Programma per la Democrazia nella regione MENA di Non c’è Pace Senza Giustizia:
“L’associazione radicale Non c’è Pace Senza Giustizia, nel suo impegno a combattere contro tutte le forme di discriminazione, considera essenziale rafforzare e sostenere iniziative che possano favorire il ruolo attivo e l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini del Mediterraneo alla vita pubblica dei loro Paesi.
É fondamentale per la comunità internazionale, le istituzioni governative e non governative, agire in favore di misure ed iniziative che possano permettere ai disabili ed ai cittadini affetti da svantaggi sociali di esercitare un ruolo maggiore nel prendere decisoni relative ai loro bisogni e priorità.
É in questo spirito che forniamo il nostro supporto a questa nuova edizione di Handy Cup, che speriamo possa contribuire ad amplificare le voci di coloro che troppo spesso sono stati lasciati a lato o esclusi, a prescindere dalle loro personali abilità o disabilità.
Lo sviluppo democratico significa anche aumentare la protezione legale dei diritti uani e civili di tutti i cittadini. Costruire società inclusive ed aperte implica di assicurare la partecipazione sociale, culturale e politica e l’integrazione economica di tutti i cittadini all’interno della società”.
For further information, please contact: Gianluca Eramo, email: geramo@npwj.org, phone: +32 2 548 39 29 or Nicola Giovannini on ngiovannini@npwj.org or +32 (0)2 548-3915.