Khalil Al Marzooq, Assistente politico di Al Wefaq, ex Segretario Generale e membro del Consiglio dei Rappresentanti del Bahrein, è stato arrestato questa mattina dopo che nella gionrata di ieri era stato convocato presso la stazione di polizia di Budaiya. In seguito la polizia lo ha trasferito al Centro Procura Civile per l’interrogatorio.
La convocazione sembra essere in relazione ad un discorso che Al Marzooq ha pronunciato il 7 settembre durante una manifestazione organizzata dall’opposizione. Le autorità avrebbero usato il discorso come pretesto per accusare Al Marzooq di sostegno ad attività terroristiche, violenza e di caduta del regime . Nonostante una serie di minacce, egli è il primo esponente di Al Wefaq ad essere arrestato dopo le leggi emergenziali promulgate a seguito della repressione del marzo 2011.
Dichiarazione di Niccolò Figà – Talamanca, Segretario Generale di Non c’è Pace Senza Giustizia:
“Non c’è Pace Senza Giustizia ( NPSG ) e il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT) condannano fermamente l’arresto e la detenzione del leader politico baharainita Khalil Almarzooq e invitano le autorità del Bahrein ad assicurare la sua liberazione immediata e senza condizioni.
“La detenzione di una figura di primo piano del partito di opposizione, che ha sempre condannato ogni forma di violenza, è chiaramente una escalation nelle pratiche repressive e di rappresaglia condotte dalle autorità del Bahrein nei confronti di coloro che sono impegnati in un’azione politica volta a promuovere pacificamente riforme democratiche. Queste ultime azioni dimostrano palesemente la mancanza di credibilità in termini di impegno in seno ad Dialogo per il Consenso Nazionale, in cui Al Wefaq è impegnato come parte dell’opposizione politica nel paese. Queste azioni sono un errore, dal momento che ostacolano ulteriormente la possibilità di un cambiamento significativo per il futuro politico del Paese, sia nel breve che nel lungo termine.
“NPSG e PRNTT sono a fianco di Khalil Al Marzooq, un uomo che ha dedicato la sua vita alla promozione dei valori democratici, alla nonviolenza e al rispetto dei diritti umani nel suo Paese. Le autorità del Bahrein devono rilasciare signor Al Marzooq e tutti i prigionieri politici il cui unico “crimine” è stato quello di parlare in favore di riforme, in favore dei diritti umani e per il raggiungimento di un significativo cambiamento democratico in Bahrein.
“Chiediamo alla comunità internazionale di attuare tutte le misure necessarie per assicurare il suo rilascio immediato e sicuro. Chiediamo inoltre alla comunità internazionale di attivarsi immediatamente per fermare il deterioramento della situazione in Bahrein e per responsabilizzare il Governo bahreinita rispettando le leggi e le norme internazionali sui diritti umani. Oggi, è ancora più urgente che la comunità internazionale rispettare il suo dovere e applichi la responsabilità di proteggere coloro che sono minacciati per aver sostenuto apertamente la fine della longeva cultura di impunità che ad oggi in Bahrein è ancora intatta”.
Per ulteriori informazioni, contattare Alison Smith all’indirizzo asmith@npwj.org o al numero +32-2-548-3912 oppure Nicola Giovannini all’indirizzo ngiovannini@npwj.org o al numero +32-2-548-3915. Visita la sezione speciale sul Progetto sul Bahrein di NPSG