Messa al bando universale delle Mutilazioni Genitali Femminili: Riunione ad alto livello per favorire l’attuazione della risoluzione ONU

22 Ott, 2013 | Comunicati Stampa

Roma, Italia, 22 ottobre 2013

Dal 22 al 25 ottobre 2013, il Ministero degli Affari Esteri italiano, insieme con il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) ed il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF)  organizzano a Roma una conferenza internazionale per consolidare l’impegno politico mondiale e le strategie specifiche a livello nazionale, regionale ed internazionale. L’obiettivo è porre fine alle mutilazioni genitali femminili ed alle pratiche discriminatorie connesse, in conformità con la risoluzione che domanda una messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili (A/RES/67/146), risoluzione adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 2012.
L‘incontro di alto livello, intitolato “Action to achieve commitments in UNGA Resolution 67/146. Intensifying global efforts for the elimination of female genital mutilations”, si svolge nel quadro del programma congiunto UNFPA-UNICEF “ Accelerating Abandonment of Female Genital Mutilation/Cutting”. Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) è tra i relatori della conferenza, che comprenderà anche altri attori chiave nel processo che ha portato all’adozione della risoluzione: Chantal Compaoré, First Lady del Burkina Faso ed Emma Bonino, Ministro Italiano degli Affari Esteri e fondatrice di NPSG.

Dichiarazione di Alvilda Jablonko, coordinatrice del programma MGF di Non c’è Pace Senza Giustizia:

“Il ciclo di incontri, apertosi oggi e al quale parteciperanno rappresentanti di alto livello da governi, agenzie delle Nazioni Unite e dalla società civile, permetterà di elaborare strategie e rinforzare il nostro impegno affinché la risoluzione 67/146 realizzi appieno il suo potenziale e assicuri la messa al bando delle MGF in tutto il mondo.

Tale risoluzione, arrivata dopo anni di attività di sensibilizzazione condotte da una coalizione in continua espansione, composta da ONG e attivisti dei diritti umani, tra cui anche Non C’è Pace Senza Giustizia, chiede esplicitamente che la comunità internazionale e i singoli Stati membri adottino misure efficaci per affrontare e impedire questa violazione dei diritti umani. Tra queste, anche l’applicazione della normativa in favore della messa al bando, allo scopo di proteggere le donne e le ragazze da questa forma di violenza e porre dunque fine all’impunità”.

È adesso fondamentale garantire la piena e rapida attuazione delle sue disposizioni e dei suoi principi a livello nazionale, regionale e globale. Vogliamo anche ricordare a tutte le parti interessate, governi, agenzie delle Nazioni Unite e società civile, che nella lotta contro le MGF sarà fondamentale adottare un approccio olistico e armonizzato, fondato sull’idea che la MGF è una violazione dei diritti umani, da affrontare dunque attraverso l’emanazione di un quadro legislativo completo, che attraversi i confini nazionali e le regioni geografiche.

Solo uniti possiamo vincere questa lotta e liberarci da questo flagello, ridando speranza a donne e ragazze di tutto il mondo e assicurando che lo Stato di diritto e i diritti umani siano rispettati e difesi”.

Documenti:

 

Data e luogo
Roma, Italia dal 22 al 25 ottobre 2013
Fondazione Musica per Roma, Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin, 10 00196 Roma
1° giorno: 22 ottobre – Centro Congressi Auditorium
Giorni 2-4: 23-25 ottobre – Working Meeting Rooms – Conference Centre

Per maggiori informazioni contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma MGF, all’indirizzo ajablonko@npwj.org o al +32 494 533 915 oppure Nicola Giovannini, email: ngiovannini@npwj.org, o al +32 2 548 39 15.