Siria: NPSG organizza un corso di formazione su “Investigazioni forensi nei casi di violenza politica”

27 Nov, 2013 | Comunicati Stampa

Gaziantep, Turkey, 25-29 November 2013

Dal 25 al 29 novembre, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG), insieme all’Unità di Supporto alla Cooperazione (Assistance Cooperation Unit, ACU), al Centro di documentazione delle violazioni in Siria (Violations Documentation Centre in Syria, VDC) e con il supporto del Ministero italiano degli Affari Esteri e del Foreign and Commonwealth Office (FCO) del Regno Unito, organizza un corso di formazione su “Investigazioni forensi nei casi di violenza politica”. Il corso è organizzato nella città di Gaziantep, nel sud della Turchia, dove un gran numero di ONG ed organizzazioni internazionali hanno basato le loro attività dall’inizio della crisi in Siria.

Tra i partecipanti sono inclusi alcuni rappresentanti dell’ACU e del VDC, i pubblici ministeri dell’Unità locale di Assistenza al Coordinamento (Local Assistance Coordination Unit, LACU), un’organizzazione con sede a Gaziantep e con il compito di fornire sviluppo e supervisione della governance per i consigli locali della zona all’interno della Siria, avvocati, medici e rappresentanti di associazioni informali e ONG attive nel campo dell’investigazione della documentazione all’interno della Siria. Tra le aree di interesse, Aleppo, Damasco e la sua campagna circostante, Deirezzour e Idlib. NPSG e le organizzazioni partner hanno inoltre avuto l’onore di accogliere ed ascoltare il neo Ministro della Giustizia della Coalizione Nazionale siriana delle Forze rivoluzionarie e di opposizioneFayez Al Daher, il quale ha sottolineato l’importanza di realizzare tali iniziative per il futuro della giustizia e dell’attribuzione delle responsabilità in Siria.

I relatori per il corso di formazione sono esperti in ciascuna delle specifiche discipline affrontate durante il corso. Luis Fondebrider è un antropologo forense argentino, co-fondatore e attuale presidente del Team Argentino di Antropologia Forense (Argentine Forensic Anthropology Team, EEAF). Fondebrider è inoltre componente del Team Internazionale Forense (Forensic International Team), che conduce la realizzazione del Manuale su Genetica e Diritti Umani, sotto la guida del governo argentino. Analia Gonzalez Simonetto è una investigatrice presso l’EAAF e ricercatrice universitaria di antropologia biologica, paleoantropologia e scienze forensi presso l’Università di Buenos Aires. Nata in Argentina nel 1984, l’EAAF ha lavorato in quasi 50 paesi in America, Africa, Europa e Asia, ed è uno dei principali referenti delle organizzazioni forensi per le Nazioni Unite e per la Corte Interamericana dei Diritti Umani.

Il corso di formazione forense a Gaziantep mira a sviluppare tra i partecipanti una conoscenza di base di prove forensi in indagini penali, con una particolare attenzione ai casi di violenza politica e di violazioni dei diritti umani, tra cui soprattutto le sparizioni forzate. Si tratta di una formazione su tutti gli aspetti rilevanti delle indagini forensi, tra cui il recupero dei dati ante-mortem dei parenti del defunto, l’indagine e lo scavo di fosse comuni e il recupero di resti umani, l’ archeologia e l’antropologia forense, la genetica forense, l’identificazione dei resti umani, l’analisi dei traumi presenti nelle ossa, la preparazione di relazioni e la presentazione di prove mediche, nonché le questioni culturali e religiose legate alle indagini sui cadaveri ed alle riesumazioni.

Sostenere il ruolo della società civile in Siria su Giustizia di Transizione e Attribuzione delle Responsabilità
Questo corso di formazione di cinque giorni fa parte di un progetto di NPSG finalizzato a colmare l’attesa ed a favorire una cultura di attribuzione delle responsabilità. Il corso intende permettere ai cittadini di chiedere attribuzione delle responsabilità e giustizia per le violazioni che si svolgono su base giornaliera da due anni e mezzo e, allo stesso tempo, di dotare la magistratura e le professionali legali degli strumenti necessari per rispondere a tale domanda.
Il progetto è costituito da una serie di eventi di sensibilizzazione e di formazione realizzati a Gaziantep, in Turchia, vicino al confine siriano, con giudici, avvocati e attivisti della società civile provenienti dalla Siria, allo scopo di utilizzare tali competenze e soprattutto il desiderio di giustizia nel loro lavoro quotidiano in Siria.
Nel lungo termine, il progetto intende promuovere la democrazia e la protezione dei diritti umani, incorporando la giustizia di transizione e l’attribuzione delle responsabilità nel processo decisionale sulla risoluzione dei conflitti, sulla stabilità, lo sviluppo e la pianificazione della ricostruzione in Siria. L’obiettivo strategico del progetto è quello di sostenere la società civile siriana affinché essa giochi un ruolo attivo sulla giustizia di transizione e sull’accountability, inclusa l’advocacy e la documentazione sulle violazioni dei diritti umani, tra cui ricezione, raccolta, confronto, elaborazione e conservazione sicura di informazioni, documentazione e materiali allo scopo di stabilire con chiarezza ciò che è accaduto e ricostruire i processi decisionali che hanno determinato le violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani in Siria dal marzo 2011.

Documentazione:

Per maggiori informazioni, contattare Hadi Al Khatib all’indirizzo email hadi@npwj.org oppure Nicola Giovannini all’indirizzo email ngiovannini@npwj.org o al +32-2-548-3915.