Messa al bando universale delle Mutilazioni Genitali Femminili: Vertice di Alto Livello per promuovere l’attuazione della risoluzione Onu

6 Feb, 2014 | Comunicati Stampa

Gibuti, 6 febbraio 2014

In occasione della Giornata Internazionale di Tolleranza Zero alle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), l’Unione Nazionale delle Donne di Gibuti, in collaborazione con il Ministero per la Promozione delle Donne e per la Pianificazione Familiare, incaricato dei rapporti con il Parlamento e Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG), ha organizzato il 6 febbraio 2014 una conferenza sub-regionale di alto livello, con il patrocinio della First Lady del Gibuti Kadra Mahamoud Haid.

L’incontro, intitolato «Per una regione senza MGF: Bandire tutte le forme di mutilazione genitale femminile, compresa la cosiddetta pratica “Sunnah”», ha riunito rappresentanti governativi di alto livello, parlamentari ed attivisti della società civile di Gibuti nonchè di altri paesi del Corno d’Africa. Tra i relatori principali della sessione di apertura, H.E. Ms. Kadra Mahamoud Hais, first lady di Djibouti e presidentessa dell’Unione nazionale delle donne di Djibouti; Emma Bonino, Ministro degli affari esteri e fondatrice di NPSG, Italia; Khadijo Mohamed Diriye, Ministro delle donne e della famiglia, Somalia; Shukri Harir Ismail, vice ministro del lavoro e delle questioni sociali del Somaliland; Edna Adan Ismail, Presidente dell’ospedale universitario Edna Adan; e dal Djibouti stesso, Hasna Barkat Daoud, Ministro degli affari femminili e della pianificazione familiare; Mr. Ali Farah Assoweh, Ministro della giustizia e degli affari penitenziari e Mr. Aden Hassen Aden, Ministro degli affari musulmani, cultura e proprietà Waqf.

Scopo di questo Vertice di Alto Livello era di consolidare l’impegno politico nazionale e regionale per conseguire l’effettiva attuazione della risoluzione che vieta le mutilazioni genitali femminili in tutto il mondo (A/RES/67/146), adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 2012. Questo fondamentale documento, la cui adozione rappresenta il culmine di anni di sforzi in attività di sensibilizzazione condotte da una coalizione sempre più numerosa di ONG e attivisti per i diritti umani, tra cui Non c’è Pace Senza Giustizia, esorta esplicitamente la comunità internazionale e i singoli Stati a intraprendere azioni efficaci per porre fine a questa violazione dei diritti umani attraverso “tutte le misure necessarie, comprese l’adozione e l’applicazione della legislazione, per vietare le MGF, per proteggere donne e bambine da questa forma di violenza e porre fine all’impunità”. A poco più di un anno dalla sua adozione, rimane di fondamentale importanza assicurare la piena e rapida attuazione delle sue disposizioni e principi a livello nazionale, regionale e globale.

La conferenza si inserisce nel quadro della partnership tra NPSG e il Centro Africano di Genere della Commissione Economica per l’Africa delle Nazioni Unite (UNECA-CAG), il Comitato Inter-Africano sulle Pratiche Tradizionali che Colpiscono la Salute di Donne e Bambine (IAC) e l’Istituto Nazionale per la Salute, la Migrazione e la Povertà (NIHMP). Verrà organizzata con il sostegno della Cooperazione Italiana e del Ministero degli Affari Esteri italiano, nonché con il sostegno tecnico e finanziario del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF).


Documentazione:

Per ulteriori informazioni, contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma MGF: ajablonko@npwj.org o al numero +253 7776 9918 o Nicola Giovannini: ngiovannini@npwj.org o al numero +32 (0) 2 548-39 15.