Gaziantep, Turchia, 24 – 26 Agosto 2016
Il conflitto siriano ha causato una sconvolgente perdita di vite umane. Violazioni di diritti umani sono frequenti, in particolare violenze sessuali e di genere (VSG) contro uomini, donne e giovani di entrambi i sessi, oltre a un ampia varietà di casi di abusi verso i bambini, per i quali sembra essere impossibile determinarne la colpevolezza. Ad oggi, un’importante opera di documentazione è svolta da varie organizzazioni siriane, ma queste hanno sottolineato come si debbano migliorare conoscenze, capacità e coordinazione. Tra il 26 e il 28 Marzo 2016, Non c’è Pace Senza Giustizia ha organizzato una tavola rotonda su “Responsabilità, violenze sessuali e di genere, diritti delle donne e dell’infanzia in Siria”, durante la quale molte organizzazioni impegnate nell’opera di documentazione delle violenze hanno sottolineato il bisogno di migliorare le loro conoscenze su questioni come pratiche efficaci di raccolta e organizzazione delle informazioni, in modo da renderle più facilmente utilizzabili in future pratiche legali e processi volti a identificare i colpevoli.
Per rispondere a questi bisogni, NPSG ha organizzato un laboratorio su “Protocolli e buone pratiche di documentazione” che ha avuto luogo a Gaziantep tra il 24 e il 26 Agosto 2016. Vi hanno partecipato rappresentanti di varie organizzazioni della società civile siriana e organizzazioni non governative che lavorano su VSG e altri crimini contro l’umanità. Particolare cura è stata posta nel cercare di coinvolgere le organizzazioni più piccole che maggiormente avrebbero potuto beneficiare di questo laboratorio. Attraverso il rafforzamento delle abilità nella documentazione, il laboratorio mirava anche a rinforzare l’assistenza sul campo alle vittime di violenze, aiutando allo stesso tempo a porre una fine agli abusi e ad assicurare giustizia per i sopravvissuti.
Il laboratorio, condotto da esperti di fama internazionale nel campo delle investigazioni criminali e dei procedimenti penali contro accusati di alto livello, era incentrato sui principi fondamentali per la raccolta di prove, tra cui fattori specifici da considerare durante le interviste di bambini e vittime di VSG; protocolli di provata efficacia per la gestione di prove, incluso sistemi per la custodia di prove fisiche e documentarie; gestione dei rapporti con testimoni e intermediari attraverso l’applicazione di pratiche di gestione dei rischi; e altre questioni simili.
Questo evento è stato attuato grazie al supporto finanziario della Commissione Europea e della Open Society Foundation (OSF).
Background
NPSG ha lavorato come supporto per la società civile siriana sin dall’inizio della crisi e a partire dall’ottobre 2013 ha anche stabilito un ufficio a Gaziantep, in Turchia, da cui conduce la maggior parte delle attività legate alla questione siriana rinforzando e sostenendo attivisti e membri della società civile nel loro impegno per ottenere l’applicazione di un efficace processo di giustizia transizionale e di riconoscimento di responsabilità per crimini di Guerra e contro l’umanità.
Documentazione:
- Programma del workshop (inglese)
- Presentazione del workshop (inglese)
- Visita la pagina dedicata al Progetto di NPSG in Siria su Giustizia di Transizione e Attribuzione delle Responsabilità
Per maggiori informazioni: Gianluca Eramo (Coordinatore del Progamma Democrazia nella regione MENA), geramo@npwj.org o Nicola Giovannini (Coordinatore della Comunicazione e Affari Pubblici di NPSG ) ngiovannini@npwj.org oppure +32-2-548-3915.