Il 20 dicembre 2016, Non c’è Pace Senza Giustizia, in collaborazione con il Ministero senegalese per le Donne, la Famiglia e l’Infanzia, La Palabre, COSEPRAT e il Comitato Inter-Africano per le Pratiche Tradizionali riguardanti la Salute di Donne e Bambini (IAC), ha indetto un workshop nazionale a Dakar, Senegal, finalizzato alla promozione dell’attuazione della Risoluzione 69/150 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che richiede un divieto a livello globale delle mutilazioni genitali femminili.
Il workshop si è tenuto sotto l’alto patrocinio del Ministero senegalese per le Donne, la Famiglia e l’Infanzia ed è stato organizzato con il supporto del Ministero italiano degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Oltre all’obiettivo di consolidare la volontà politica delle autorità senegalesi nei confronti dell’implementazione della risoluzione 69/150, il Workshop ha fornito un’opportunità per analizzare e valutare i meccanismi nazionali destinati appositamente a proteggere donne e bambine dalle MGF e a identificare inoltre adeguate misure per migliorare le strategie esistenti, affrontando le violazioni del divieto di procedere a MGF e aumentando la capacità della polizia, della gendarmeria e del sistema giudiziario di garantire la conformità con la legge. A questa fin,e il worshop si è focalizzato in particolare sulle zone del paese dove il tasso di prevalenza della pratica è elevato (Matam, Tamba, Kédougou, Kolda, Sédhiou, Ziguinchor, Saint Louis, Thiès (Mbour)).
La legge senegalese che vieta le MGF risale al 1999, e oltretutto, la Cositituzione del 22 gennaio 2011 stabilisce che il diritto all’integrità della persona debba essere garantito e protetto, con particolare riguardo a ogni forma di mutilazione fisica. Analogamente ad altri paesi nei quali le MGF vengono commesse, la lotta contro la violazione di questo diritto umano richiede un incremento della cooperazione e un’azione sinergica tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile che si concentrano sulle MGF, realizzando un lavoro che prevenga e condanni l’aumento di questo trattamento, che miri a un rafforzamento rigido ed efficace della legge che proibisce le MGF e che assicuri tanto la protezione delle vittime della pratica quanto la responsabilità per gli autori.
Documentazione:
- Rapporto finale del workshop (in francese)
- Intervento di Abdoulaye BA, Directeur Adjoint des Affaires Criminelles et des Grâces, Ministère de la Justice
- Presentazione dell’evento (in francese)
- Campagna Ban FGM
- Visita la pagina su Attività del Programma di NPSG su Genere e Diritti Umani.
Rassegna stampa:
- L’accélération de l’abandon de l’excision au menu d’une rencontre, mercredi, Agence de Presse Sénégalaise (APS), 20 décembre 2016
- Des acteurs prônent la “dénonciation positive’’ pour l’abandon des mutilations génitales féminines, Agence de Presse Sénégalaise (APS), 20 décembre 2016
- Excision : légère hausse du taux de prévalence à 14,6%, Agence de Presse Sénégalaise (APS), 21 décembre 2016
- Plaidoyer : Elimination des MGF : le mal n’est pas éradiqué, Interview de Khady Koïta, ,Le Quotidien (Sénégal), 21 décembre 2016
Per maggiori informazioni, si prega di contattare: Alvilda Jablonko all’indirizzo email ajablonko@npwj.org o Nicola Giovannini a ngiovannini@npwj.org o al numero di telefono: +32 2 548 39 15.