13ma ASP della CPI: NPSG organizza un evento parallelo su “Attribuzione delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani in Libia”

12 Dic, 2014 | Comunicati Stampa

New York, 12 Dicembre 2014

In occasione della 13ma sessione dell’Assemblea degli Stati Parte (ASP) della Corte Penale Internazionale (CPI) a New York, Non c’è Pace Senza Giustizia, in partnership con FIDH, terrà un evento parallelo su “Attribuzione delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani in Libia”, venerdì 12 dicembre 2014 dalle 13.15 alle 14.30 (Sala Conferenze A, Sede Centrale delle Nazioni Unite, New York).

In Libia sono apparentemente in atto processi di giustizia di transizione, sia nazionali che internazionali, per affrontare le violazioni passate e attuali, che includono i procedimenti penali nazionali in corso, la legge che istituisce la Commissione d’Inchiesta e Riconcilazione e un caso dinanzi alla Corte Penale Internazionale.

Ad oggi, comunque, nessuno di questi meccanismi è stato in grado di fornire alcuna significativa forma di giustizia o risarcimento per le vittime. I procedimenti nazionali sono in stallo o continuamente rinviati. Migliaia sono detenuti arbitrariamente, per molti dei quali i requisiti di legge per la detenzione non sono rispettati, con l’aggravante di maltrattamenti, tra cui episodi di tortura e decesso in custodia. Nel complesso restano enormi ostacoli a un sistema giuridico nazionale giusto, efficace e trasparente. La Libia deve ancora applicare le misure della legge sulla Giustizia di Transizione (legge 29/2013) approvata a dicembre 2013, che include la definizione del mandato della Commissione d’Inchiesta e Riconciliazione e la nomina dei suoi commissari. La commissione d’inchiesta nazionale istituita dalla legge n. 29 del 2013 non è mai stata nominata dalle autorità legislative e il suo futuro sembra perdersi nell’attuale frammentazione politica del paese. Le accuse della CPI, rilasciate mentre la rivoluzione era in atto, costituivano un elemento importante per negare autorità e legittimità a coloro che cercavano di mantenere il potere attraverso atrocità di massa e offriva la speranza che i libici avrebbero un giorno ricevuto giustizia e risarcimento. Oggi la CPI non solo è incapace di procedere senza la presenza di un accusato, ma sta diventando sempre più irrilevante nel discorso sulla giustizia di transizione in Libia.

Questo evento parallelo è un’opportunità per i leader della società civile libica per discutere se e come la CPI possa continuare a rappresentare il fulcro della transizione libica e quale ruolo possano giocare la Corte, le autorità libiche, gli altri governi e la società civile per assicurare che, nel contesto di un processo politico pacifico, l’aspettativa di impunità per le atrocità commesse non continui a prendere il posto della violenza, ma sia sostituita dall’aspettativa e dalla realizzazione dell’attribuzione delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani e del risarcimento per le vittime.

Il gruppo di relatori includerà Salam Ali Tekbali, avvocato, Consiglio Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale; Thomas Ebbs, Coordinatore dei programmi a Londra, Avvocati per la giustizia in Libya; Ahmed El Gasir, Ricercatore Senior, Human Rights Solidarity (HRS); Stéphanie David, rappresentante di FIDH presso le Nazioni Unite.

Documentazione

NPSG e la CPI
Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro, che lavora per la protezione e la promozione dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto, dell’attribuzione delle responsabilità e della giustizia, nata da una campagna del Partito Radicale Transnazionale. NPSG possiede un’esperienza sul campo unica nella documentazione su vasta scala di violazioni del diritto internazionale umanitario, nella mappatura e analisi di conflitti e nell’attuazione di programmi di informazione sulla giustizia penale internazionale che coinvolgono le comunità durante e dopo i conflitti e in ambienti politici complessi. NPSG, che è uno dei membri della Coalizione di ONG per la Corte Penale Internazionale (CICC) e che è stata una delle organizzazioni in prima linea nel promuovere la realizzazione e l’entrata in vigore della Corte Penale Internazionale permanente (CPI) e continua a lavorare per la sua ratificazione universale, ha partecipato a tutte le sessioni dell’ASP fin dalla prima nel 2002, anno in cui la CPI è stata istituita.
Per maggiori informazioni, si prega di contattare Gianluca Eramo (Coordinatore del Programma MENA) all’indirizzogeramo@npwj.org, Alison Smith (Consigliere Legale e Direttore del Programma sulla Giustizia Penale Internazionale) all’indirizzo asmith@npwj.org o Nicola Giovannini (Coordinatore dell’Ufficio Stampa) all’indirizzo ngiovannini@npwj.org o al +32-2-548-3915.

Per ulteriori informazioni sulle attività di NPSG in Libia è possibile contattare Giulia Cappellazzi all’indirizzo gcappellazzi@npwj.org oppure Enrica Barago all’indirizzo ebarago@npwj.org.