Afghanistan: Non c’è Pace Senza Giustizia organizza un seminario sulla mappatura del conflitto per l’Afghan Indipendent Human Rights Commission

23 Gen, 2009 | Comunicati Stampa

Non c’è Pace Senza Giustizia (NPWJ) oggi inizia una missione in Afghanistan che durerà 7 giorni sulla questione della giustizia di transizione che comprende l’organizzazione di un seminario di formazione a Kabul sulla mappatura dei conflitti per lo staff dell’Afghan Indipendent Human Rights Commssion (AIHRC) dal 24 al 29 gennaio 2009. Lo scopo del seminario è quello di avviare una valutazione del lavoro della mappatura del conflitto svolto dalla AIHRC dopo il precedente corso di formazione organizzato da NPWJ, nel dicembre 2005 nel luglio 2007 per fornire un corso di aggiornamento sulle analisi delle informazioni raccolte finora.

Il corso di formazione si svolge nel contesto del Piano d’azione afgano per la Pace, la Giustizia e la Riconciliazione, che è stato adottato dal governo afghano il 12 dicembre 2005, e che richiama alla raccolta e alle analisi delle informazioni relative ai conflitti in Afghanistan dal 1978 al 2001. Questo processo di documentazione ha più scopi, tra i quali di istituire un record storico, accertare il ruolo di coloro che hanno le più grandi responsabilità per le violazioni dei diritti umani e le violazioni delle leggi di guerra commesse durante questo periodo, e di informare il lavoro di qualsiasi meccanismo di attribuzione delle responsabilità che può essere istituito in l’Afghanistan.

Negli ultimi quattro anni, NPWJ ha lavorato con la AIHRC nella progettazione e attuazione del programma di mappatura dei conflitti dell’AIHRC, fornendo loro gli strumenti metodologici di base necessari alla gestione effettiva e all’analisi dei dati una volta raccolti, con lo scopo di individuare coloro che hanno la più grande responsabilità per i crimini commessi in Afghanistan, nel suo complesso. Nel corso della prossima settimana gli esperti di NPWJ forniranno al personale dell’ AIHRC una formazione supplementare su come intraprendere efficaci analisi delle informazioni sia legali che effettivi che hanno raccolto durante il loro programma di mappatura del conflitto e collaborerà con la AIHRC sui loro passi successivi, per portare a compimento il programma.

NPWJ si concentrerà anche su efficaci strategie di divulgazione riguardanti tutti i settori del programma di mappatura del conflitto dell’AIHRC, in particolare alla luce delle attuali (e modificabili) circostanze in relazione alla giustizia transitoria, compresi gli sviluppi riguardanti la legge di amnistia. L’attività di lavoro in corso dell’AIHRC è un fattore critico per il successo del programma della mappatura del conflitto nel suo complesso, in particolare nelle relazioni con il popolo afghano che deve sentirsi partecipe del lavoro in corso al fine di massimizzare la sua capacità di agire come un processo di attribuzione delle responsabilità, come pure la promozione della cooperazione con la società civile e con il governo per ridurre le minacce alla sicurezza diretta al personale del’AIHRC.

La Mappatura dei conflitti mira a ricostruire la catena di eventi attraverso la raccolta di informazioni e l’analisi degli ordini delle battaglie e delle strutture di comando delle varie forze armate che si sviluppano nel tempo e nello spazio nel teatro delle operazioni. Lo scopo di questa ricostruzione è quello di fornire una prima indicazione, sulla base di eventi sul territorio, di cui sono state prese decisioni politiche, in quali momenti, e a quali livelli, di ciascuna delle forze armate o gruppi sul campo.

Per ulteriori informazioni, prego contattare Alison Smith su asmith@npwj.org o al numero +32 25483912 oppure Nicola Giovannini su ngiovannini@npwj.org oppure al numero +32 25483914