Martedì 24 settembre dal primo pomeriggio Marco Pannella prenderà parte a una manifestazione organizzata dal Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale Transpartito e dalla comunità di cambogiani in Europa convocata nella Piazza davanti al Palais des Nations di Ginevra in occasione del dialogo speciale che il Consiglio sui diritti umani delle Nazioni unite terrà per tutta la giornata del 24 per discutere di Cambogia.
Oltre alla problematica situazione relativa ai diritti umani in quel paese tra i temi al centro del dibattito dell’ONU anche le ultime elezioni politiche di Phnom Penh che hanno confermato la vittoria del Partito del popolo cambogiano di Hun Sen in un contesto di grave mancanza di rispetto degli standard internazionali in materia di controllo e trasparenza del processo elettorale. L’opposizione democratica del Partito per il salvataggio della Cambogia, guidato dall’ex deputato Sam Rainsy, denuncia sistematiche violazioni dei diritti civili nelle zone rurali del paese dove a centinaia di elettori non è stato consentito di votare e dove a villaggi interi è stato consentito di votare più volte.
Secondo Sam Rainsy, che non ha potuto partecipare alle elezioni perché rientrato in Cambogia dopo un paio d’anni di esilio in Francia, la coalizione da lui guidata avrebbe vinto di un paio di seggi la maggioranza all’Assemblea nazionale e dovrebbe quindi oggi guidare il paese. Per chiedere giustizia l’opposizione ha presidiato la capitale per settimane e il 23 settembre i 55 parlamentari del Partito per il salvataggio della Cambogia hanno boicottato l’inaugurazione dell’Assemblea nazionale lasciando soli i 68 deputati del partito del popolo cambogiano. In alternativa alla prima sessione del Parlamento Sam Rainsy e i suoi hanno organizzato manifestazioni pubbliche previste anche in concomitanza col giuramento di Hun Sen come nuovo primo ministro prevista proprio il 24 settembre.
Da oltre un decennio gli eletti del Partito di Sam Rainsy, noto anche come il Pannella del sud-est asiatico, sono iscritti al Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito e i deputati Sam Rainsy, Saumura Touilong e Son Chhay fanno parte del consiglio generale del Partito. Da anni il Partito Radicale è presente e attivo in Indocina anche su questioni legate ai diritti dei popoli Montagnard, che vivono negli altopiani centrali tra Cambogia e Vietnam e con la comunità Khmer Krom che vive sul delta del Mekong.
Dopo aver partecipato in missione di osservazione elettorale nel 2003 con una delegazione del Partito, nel dicembre 2009 Marco Pannella, assieme all’allora Senatore Radicale Marco Perduca, furono bloccati all’aeroporto di Phnom Penh mentre si stavano per imbarcare per il Saigon dove avrebbero dovuto incontrare il capo della Chiesa buddista unificata del Vietnam, con la scusa che Hanoi non avrebbe potuto garantire loro la sicurezza necessaria a chi viene considerato un politico “contro-rivoluzionario”.
Con Marco Pannella saranno presenti i rappresentanti del Partito Radicale alle Nazioni unite Matteo Angioli e Antonio Stango.
Per ulteriori informazioni 348.729.6708.