Campagna Ban FGM: il Senato belga ospita il lancio di un Appello per una Risoluzione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012

3 Mag, 2012 | Comunicati Stampa

Bruxelles, 3 maggio 2012

La Coalizione Internazionale di ONG per una messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili (MGF) ha lanciato oggi, nel corso di un evento che si è tenuto presso la sede del Senato belga, un appello alle Nazioni Unite per una Risoluzione che metta espressamente al bando le mutilazioni genitali femminili in tutto il mondo e richiede a tutti gli Stati di prendere tutte le necessarie misure legislative, politiche e operazionali dirette a porre fine alla pratica.

L’evento ha avuto luogo con il patrocinio del Senato belga e con la presenza di S.E. Chantal Compaoré, First lady del Burkina Faso, Ambasciatrice di Buona Volontà del Comitato Inter-Africano sulle Pratiche Tradizionali e coordinatrice della Campagna Internazionale Ban FGM.

Tra i relatori dell’evento si annoverano anche Isabelle Durant, Vice-Presidente del Parlamento Europeo, Emma Bonino, Vice-Presidente del Senato italiano, Gisèle Mandaila, membro del Parlamento Regionale Brussellese, Fatoumata Sidibé, membro del Parlamento Regionale Brussellese ,Céline Van Neyverseel per Emir Kir, Ministro dell’Azione Sociale e della Famiglia COCOF, Ivan Hermans, Consigliere per le Politiche e Relazioni Esterne UNFPA, Mariam Lamizana, Presidente del Comitato Inter-Africano sulle Pratiche Tradizionali , Khady Koïta, Presidente della ONG La Palabre, e Els Leye, del Centro Internazionale per la Salute Riproduttiva, ed altre personalità di spicco che sono state coinvolte negli sforzi per porre fine alle MGF, sia in Belgio sia a livello internazionale.

 

Copertura stampa

Per ulteriori informazioni, contattare  Nicola Giovannini, all’indirizzo  ngiovannini@npwj.org, oppure al numero +32 (0) 02 548-39 15