In tutto il mondo, in Africa, in Medio Oriente, in Europa e oltre, le donne sono sempre più in prima linea nella battaglia per la difesa dei diritti umani e per il riconoscimento di maggiori diritti politici e sociali, per sé stesse e per le loro comunità. In occasione di questa Giornata Internazionale della Donna, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) rinnova il suo impegno nel lavorare al loro fianco, nella lotta per garantire il pieno riconoscimento dei loro diritti umani.
I diritti delle donne sono diritti umani, non una categoria speciale che deve essere affrontata solamente in contesti privilegiati o separati. Il ruolo delle donne nelle società è cruciale e fondamentale, un fatto che é particolarmente evidente in questo periodo che vede la loro partecipazione alle trasformazioni politiche e sociali in corso, in Iraq come in Tunisia.
NPSG si adopera mobilitare gli attori della società civile, i parlamentari e gli attivisti in Africa, Medio Oriente ed Europa per sostenere il pieno riconoscimento e la tutela dei diritti delle donne come diritti umani universali. NPSG è in prima linea nella Campagna Internazionale per l’adozione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione che metta a bando le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), lavorando in collaborazione con attivisti dei diritti umani, organizzazioni di donne, parlamentari e rappresentanti di governo in tutta l’Africa e l’Europa. Le MGF, che rappresentano una violazione del diritto all’integrità fisica perpetrato contro milioni di donne e bambine nel mondo, devono essere combattute con tutti gli strumenti giuridici disponibili per la difesa dei diritti umani, sia a livello nazionale che regionale e internazionale. NPSG continua inoltre a collaborare con i propri partner per rafforzare le voci delle donne in Medio Oriente e in Nord Africa, in Marocco come in Iran.
Nella Giornata Internazionale della Donna, NPSG vuole rivolgere un’augurio speciale esprimendo il proprio riconoscimento verso quanti- dal Senegal alla Somalia- sostengono la democrazia e difendono i diritti umani lottando contro le mutilazioni genitali femminili promuovendo riforme legali che vietino tale pratica, ma anche a quelle donne che, dalla Tunisia all’Iran, affrontano giorno dopo giorno le sfide derivanti dalla trasformazione politica e dalle rivoluzioni sociali.
Invitiamo tutti i cittadini del mondo a supportare la Campagna BanFGM e firmare l’appello sul sito www.banfgm.org
Per maggiori informazioni, contattare Alvilda Jablonko, Coordinatore del Programma FGM, tramite la mail ajablonko@npwj.org o Nicola Giovannini ngiovannini@npwj.org oppure +32 (0)2 548-3915.
