Alcuni rappresentanti di gruppi etnici e religiosi iracheni, provenienti da Baghdad, incontreranno mercoledì 5 ottobre la Delegazione del Parlamento Europeo per le Relazioni con l’Iraq, durante quello che sarà il primo incontro di questo tipo dall’occupazione del Paese nel 2003 ad oggi.
I 14 membri della delegazione, rappresentanti delle comunità Cristiana, Mandaen-Sabean, Shabak e Yezida, incontreranno le istituzioni europee, il Senato Belga ed il Parlamento Fiammingo. L’incontro è stato reso possibile grazie agli sforzi del Parlamento Iracheno, della Delegazione Europea per le Relazioni con l’Iraq, dell’Istituto per il Diritto Internazionale ed i Diritti Umani (Institute for International Law and Human Rights, IIHLR) e dell’Istituo Statunitense per la Pace (United States Institute of Peace, USIP), con il supporto di Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) e dell’Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli Non Rappresentati (Unrepresented Nations and Peoples Organisation, UNPO).
Questa visita, che segue la formazione del caucus delle minoranze del Parlamento Iracheno nel luglio 2010 e le udienze nel Parlamento Europeo, sia presso la Delegazione per le Relazioni con l’Iraq sia presso il Sottocomitato per i Diritti Umani, rappresenterà un punto cruciale, nello sviluppo di un piano concreto per una potenziale azione legislativa che includa una riforma della legge sullo status personale dell’individuo in Iraq, una legge sull’amministrazione locale, una anti-discriminazione ed una riforma del sistema educativo iracheno. Durante la visita verrà inoltre pubblicato il nuovo rapporto dell’IILRH “Le minoranze e la legge in Iraq” che fornisce una delle prime analisi sia del rapporto tra legge e minoranze sia di come sia possibile rafforzare il ruolo delle minoranze nella società.
Il direttore dell’IILRH, William Spencer, ha sottolineato come questa visita sia “il risultato di lunghe negoziazioni, che arriva però in un momento importante della storia irachena.. il futuro delle minoranze in Iraq dipende dal livello di cooperazione a cui assisteremo durante questi giorni”. La visita, d’altra parte, rappresenta solo “l’ultimo passo di una lunga serie di iniziative portate avanti da NPSG ed altre organizzazioni per sostenere riconciliazione e assunzione di responsabilità nell’Iraq di oggi”, ha sottolineato Niccolo’ Figà- Talamanca, Segretario Generale di NPSG. Riflettendo su questi due decenni di lavoro svolto con minoranze Irachene, Marino Busdachin, Segretario Generale dell’UNPO, evidenzia che “ora l’onere deve essere quello di condividere l’esperienza europea e fornire supporto ai Deputati Iracheni.. il tempo utile per salvare queste comunità antiche sta per scadere.”
L’udienza avrà luogo nella sala
ASP 3E3, Parlamento Europeo, Bruxelles il 5 Ottobre 2011 alle 10.30