International Crisis Group premia Emma Bonino per il suo impegno nella lotta contro le ingiustizie nel mondo

26 Ott, 2015 | Comunicati Stampa

New York, 26 ottobre 2015

 

Durante una cerimonia tenutasi oggi a New York, Emma Bonino, ex ministro degli affari esteri italiano e fondatrice di Non c’è Pace Senza Giustizia, è stata insignita del premio “Fred Cuny for the Prevention of Deadly Conflict” dall’International Crisis Group (ICG).

Il premio ad Emma Bonino, consegnato dal filantropo George Soros, membro onorario di Crisis Group, è un riconoscimento per il suo impegno instancabile a favore degli interventi umanitari e politici nei contesti di crisi. In qualitá di Commissario europeo per gli aiuti umanitari durante gli anni ’90, la leader radicale ha combattuto per attirare l’attenzione internazionale sulle crisi nella regione dei Grandi Laghi in Africa e nei Balcani. Piú tardi, ha fondato l’ONG Non c’è Pace Senza Giustizia, ed é stata tra i principali fautori della creazione di una corte speciale per processare i crimini commessi nella ex-Jugoslavia. Bonino é anche una pioniera nella promozione dei diritti delle donne. É stata nominata membro onorario di Crisis Group nel 2008.

Gli altri sei leader di eccezione premiati quest’anno, che segna il ventesimo anniversario dell’impegno di Crisis Group nella prevenzione e risoluzione dei conflitti nel mondo, sono Sir Richard Branson, Béji Caïd Essebsi, Rached Ghannouchi, Gareth Evans, Babatunde Fashola, and Sadako Ogata.