Nazioni Unite/Ginevra: NPSG e PRNTT organizzano un evento parallelo su “Soluzione politica e responsabilità per la Siria”

21 Set, 2015 | Comunicati Stampa

Ginevra, Palais des Nations, 21 settembre 2015

In occasione della 30esima sessione del Consiglio delle Nazioni Unite sui Diritti Umani a Ginevra, Non c’è Pace Senza Giustizia e il Partito Radicale (PRNTT), insieme con il Forum Democratico euro-siriano, organizzano un evento parallelo sul tema “Soluzione politica e responsabilità per la Siria”, che si terrà il 21 settembre 2015 (dalle 13:00 alle 15:00, Palais des Nations, Sala XXIV). L’incontro è co-sponsorizzato dai governi del Belgio, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Turchia, Stati Uniti e la Coalizione Nazionale Siriana delle forze di opposizione  e della rivoluzione.

Relatori dell’incontro – co-presieduto da Niccolò Figà-Talamanca, Segretario Generale di Non c’è Pace Senza Giustizia e Hussein Sabbagh, segretario generale del Forum Democratico euro-siriano – sono Hisham Marwah, Vice Presidente della Coalizione Nazionale Siriana delle forze di opposizione e della rivoluzione, Samir Altaqi, del Centro di ricerca orientale, Mohammed Nehad Nader, già generale di brigata dell’esercito siriano, Raheb Alwany, difensore dei Diritti Umani, Stephen Rapp, ex procuratore del Tribunale speciale per la Sierra Leone, precedentemente ambasciatore degli Stati Uniti per i crimini di guerra.

Questo incontro affronta i temi del risarcimento e della responsabilità per la violenza, gli abusi e le violazioni dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario, quali componenti essenziali da inserire all’interno delle consultazioni e discussioni tenute dalle Nazioni Unite, e si propone di trattare  alcune delle complesse questioni che tale inclusione comporterebbe. L’incontro vuole essere anche un richiamo all’urgente priorità di trovare una soluzione politica duratura per la guerra siriana, attraverso un processo inclusivo e partecipativo, in grado di assicurare un risarcimento per tutte le vittime, indipendentemente dalla loro etnia, appartenenza religiosa e politica, includendo anche procedure di responsabilità per i crimini commessi di Diritto Internazionale, le quali possano favorire una riconciliazione nazionale, assicurare che i crimini non vengano reiterati e che le violazioni del Diritto Internazionale Umanitario non restino impunite.

Questa attività è realizzata con il sostegno finanziario della Commissione Europea.

Documentazione:

Per ulteriori informazioni contattare Gianluca Eramo (Coordinatore del programma Democrazia nella regione Mena) all’indirizzo geramo@npwj.org o Nicola Giovannini (Coordinatore dell’Ufficio stampa) all’indirizzo ngiovannini@npwj.org o al +32-2-548-3915.