Il 25-26 novembre 2013, NPSG ha partecipato alla Conferenza su “Eliminazione della Violenza Contro le Donne in Europa: Approcci Intersettoriali e Azioni”, organizzato a Vienna, Austria, dall’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere (European Institute for Gender Equality, EIGE) in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la città di Vienna. L’evento è stato organizzato in osservanza della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne che si celebra in tutto il mondo il 25 novembre a sostegno di questa causa.
Lo scopo di questo evento di due giorni che ha riunito attivisti, rappresentanti di governi e organizzazioni internazionali, è stato quello di discutere le misure e le strategie da attuare al fine di affrontare la violenza contro le donne in Europa. Specifiche sessioni parallele sono state dedicate a “l’utilizzo di linee guida per i diritti umani per lo sviluppo delle politiche sull’eliminazione della violenza contro le donne e simili (che si è concentrata su esempi di come gli Stati Membri dell’UE hanno utilizzato meccanismi internazionali e regionali di responsabilizzazione per i diritti umani al fine di sviluppare politiche volte all’eliminazione della violenza contro le donne) e ad “Affrontare specifiche forme di violenza contro le donne in Europa” (che è servita per discutere le azioni volte ad affrontare specifiche forme di violenza contro le donne, soprattutto le mutilazioni genitali femminili (MGF), il traffico e lo stupro).
Alvilda Jablonko, Coordinatore del programma di NPSG sulle MGF, ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza della recente risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 67/146, adottata il 20 dicembre 2012 a favore di un bando universale delle MGF. La risoluzione, la cui adozione rappresenta il culmine di anni di sforzi di sensibilizzazione condotte da una coalizione in continua espansione di ONG e attivisti per i diritti umani, tra cui NPSG, invita tutti gli Stati ad affrontare e prevenire questa violazione dei diritti umani attraverso “tutte le misure necessarie, comprese la promulgazione e l’applicazione della normativa, a proibire le MGF e per proteggere le donne e le bambine da questa forma di violenza, così come per porre fine all’impunità”.
“È ora fondamentale che i governi e la società civile di tutto il mondo prendano misure urgenti per garantire che questo documento di svolta realizzi il suo pieno potenziale come strumento concreto nella lotta contro le MGF e che rafforzi veramente gli sforzi volti all’eliminazione delle MGF una volta per tutte”, ha detto Alvilda Jablonko, a margine della Conferenza.
Documentazione
- Bozza del programma della conferenza
- Studio EIGE intitolato “Le Mutilazioni Genitali Femminili nell’Unione Europea e in Croazia: Rapporto“
- Campagna per la messa al bando delle MGF
- Leggi la risoluzione delle Nazioni Unite in: inglese, francese
Per ulteriori informazioni, contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma MGF, all’indirizzo email ajablonko@npwj.org o Nicola Giovannini , email: ngiovannini@npwj.org o al telefono telefono: +32 2 548 39 15.