Il Parlamento Europeo ha adottato oggi all’unanimità una risoluzione sulle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), riaffermando la sua forte condanna delle MGF in quanto violazione dei diritti umani di donne e bambine. Il Parlamento sostiene la decisione dell’Unione Africana che richiede all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (AGNU) di adottare un bando mondiale delle mutilazioni genitali femminili.
Dichiarazione di Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma sulle MGF di Non c’è Pace Senza Giustizia:
“Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) ed il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT), insieme agli altri membri della Coalizione BanFGM, si congratulano con il Parlamento Europeo per l’odierna adozione, all’unanimità, di una Risoluzione per l’abolizione delle MGF in sostegno alla Decisione dell’Unione Africana, che a sua volta richiede all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (AGNU) di adottare un bando universale sulle mutilazioni genitali femminili, in quanto violazione dei diritti umani di donne e bambine.
Il voto di oggi non fa altro che rafforzare il Rapporto Lambsdorff adottato ieri dallo stesso Parlamento europeo, il quale, tra gli altri punti, raccomanda al Consiglio Europeo ed alla Commissione di sostenere attivamente l’iniziativa guidata dai Paesi Africani per la messa al bando mondiale delle MGF con una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Inoltre ci congratuliamo per il richiamo chiaro ed inequivocabile espresso dal Parlamento Europeo per degli strumenti giuridici a livello europeo volti a trattare tutte le forme di MGF come crimini, attraverso l’adozione ed attuazione di una legislazione completa che proibisca la pratica e preveda sanzioni efficaci contro i suoi responsabili.
La messa al bando mondiale delle MGF attraverso una Risoluzione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è un obiettivo a portata di mano. Rinnoviamo l’appello, rivolto a tutti gli Stati e a tutte le organizzazioni regionali ed internazionali, a prendere una posizione chiara ed inequivocabile in favore dell’adozione di una risoluzione ONU che metta al bando le MGF in tutto il mondo, così da assicurare il rafforzamento e l’armonizzazione dei meccanismi e strumenti giuridici contro le MGF in tutti i Paesi interessati e fornire un supporto chiaro e forte a tutti color che lavorano per porre fine a tale pratica.
Invitiamo altresì tutti i cittadini del mondo a sostenere i coraggiosi attivisti che hanno dedicato le loro vite alla lotta contro le MGF, firmando l’appello sul sito www.banfgm.org e chiedendo così che le Nazioni Unite compiano i passi necessari a porre fine a questa violazione dei diritti umani”.
Per ulteriori informazioni, contattare Alvilda Jablonko,Coordinatrice del Programma MGF, all’indirizzo ajablonko@npwj.org o Nicola Giovannini, all’indirizzo ngiovannini@npwj.org, o al numero +32 2 548 39 15. Visita anche i siti web: www.npwj.org e www.banfgm.org