Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT), in collaborazione con Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG), ha organizzato un incontro dal titolo “Verso la giustizia per il Bahrein”, che si è tenuto oggi, lunedì 21 maggio, presso l’Ufficio delle Nazioni Unite (Palazzo delle Nazioni) a Ginevra, in concomitanza con la seconda revisione periodica del Bahrein davanti al Consiglio Onu sui diritti umani.
Come sottolineato dal rapporto della Commissione Indipendente di Inchiesta del Bahrein (Bahrain Independent Commission of Inquiry – BICI), pubblicato il 23 novembre 2011, le forze di sicurezza bahreinite avrebbero perpetrato “massicce e sistematiche violazioni e torture diffuse” a danno dei civili, nel corso delle proteste di massa che si sono verificate nel Paese nel febbraio e marzo 2011. Nonostante i segni promettenti mostrati dalle più alte autorità bahreinite nell’accettare il rapporto e le sue raccomandazioni, poco è effettivamente cambiato ed il popolo del Bahrein continua a subire violenze dalle mani dello stesso Governo.
Hanno partecipato all’incontro “Verso la giustizia per il Bahrein” attivisti bahreiniti, esperti internazionali e rappresentanti di istituzioni nazionali ed internazionali, compresi Jalila Al Salman, Vice Presidente dell’Unione degli Insegnanti del Bahrein (arrestato per 5 mesi nel marzo 2011 e vittima di tortura), Syed Hadi Al Musawi, Capo del Dipartimento di Diritti Umani di Al Wefaq, il maggiore partito di opposizione bahreinita, Lamees Dhaif, giornalista, Karim Radhi, membro della Federazione Generale delle Camere di Commercio del Bahrein, Dott. Taha Alderazi, importante neurochirurgo, Faisal Hayat, giornalista, detenuto e torturato per tre mesi nel 2011, Mohamed Al Tajer, avvocato che difende le vittima degli arresti e Abdulhamad Aldasht, membro del Parlamento del Kuwait. L’incontro sarà presieduto da Marco Perduca, membro del PRNTT e del Senato italiano, e Niccolo’ Figa-Talamanca, Segretario Generale di NPSG.
Dichiarazione di Niccolò Figà-Talamanca, Segretario Generale di Non c’è Pace Senza Giustizia:
“Nonostante l’impegno promesso da Sua Maestà il Re del Bahrein per attuare tutte le riforme suggerite nella relazione della BICI, in Bahrein la situazione rimane preoccupante: l’emergenza umanitaria è allarmante, e le violazioni dei diritti umani sembrano continuare senza sosta .
In particolare, le lente e parziali riforme attuate finora dal governo del Bahrein non hanno permesso di affrontare in profondità e porre fine alle violazioni dei diritti umani e di rispondere adeguatamente alle richieste del popolo del Bahrein di maggiori diritti politici e partecipazione. Tutti questi deficit mantengono intatta la cultura d’impunità sviluppata da lungo tempo nel Paese.
Finora il popolo del Bahrain ha perseverato da solo nella lotta per un Paese libero e democratico, ma il suo successo richiederà il sostegno degli attori locali ed internazionali. Oggi è ancora più urgente, per la comunità internazionale, richiedere che il Bahrein ottemperi alle sue responsabilità, attui il rapporto della BICI in toto, sulla base di un calendario rigoroso ed attentamente monitorato, e che permetta ai cittadini d’impegnarsi attivamente nella riforma democratica e di contribuire all’”ancoraggio” del futuro del loro paese ai principi della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani fondamentali.
La giustizia e la pace sono elementi integrali della democrazia, e Non c’è Pace Senza Giustizia e il Partito Radicale sostengono la popolazione del Bahrein nei suoi sforzi di attribuire, in modo effettivo e genuino, le responsabilità per le violazioni commesse finora. Noi incoraggiamo la comunità internazionale, il Governo e il popolo del Bahrein ad assicurare che il rapporto della BICI sia un fattore di catalizzazione per un cambiamento positivo, l’inizio – piuttosto che la fine – di un nuovo capitolo della storia del Bahrein.”
Documentazione:
Programma dell’evento
Flyer dell’evento
Comunicato del Partito Radicale
Per maggiori informazioni, contattare Nicola Giovannini on ngiovannini@npwj.org / tel: +32-2-548-39 15.
