Parlamento europeo: NPSG accoglie con favore il forte impegno contro l’impunità e per la difesa dei diritti umani

22 Gen, 2021 | Comunicati Stampa

Brussels, 21 January 2021

Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) accoglie con grande favore il voto della Plenaria del Parlamento europeo che ha approvato due rapporti strategici per la politica estera dell’UE e per la difesa e la promozione dei diritti umani nel mondo.

NPSG sottolinea l’importanza, ora, della piena attuazione della relazione annuale 2020 sui diritti umani nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune affinchè l’UE sia pienamente in grado di perseguire una politica in grado di difendere e sviluppare un ordine internazionale che garantisca il multilateralismo, la democrazia e il rispetto dei diritti umani. Tra i tanti punti qualificanti delle due relazioni, NPSG sottolinea l’approvazione del paragrafo 32 del rapporto McAllister che mette in luce le gravi violazioni dei diritti umani internazionali e del diritto umanitario internazionale commesse dalle parti in conflitto in Yemen, come ad esempio attacchi indiscriminati contro civili e strutture civili, che sono pienamente qualificabili come crimini di guerra.

Di ancora maggiore impatto è la scelta del Parlamento di invitare l’Unione e i suoi Stati membri innanzitutto a garantire che non vi sia impunità per i reati, anche sostenendo il deferimento della terribile situazione in cui versa lo Yemen presso la Corte penale internazionale e successivamente a compiere un’azione forte: interrompere a livello europeo le vendite di armi all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, vendite che non fanno altro che rendere le due monarchie complici del perpetuarsi del conflitto e del prolungamento delle sofferenze del popolo yemenita.

Per quanto riguarda invece il rapporto sui diritti umani e la democrazia nel mondo, NPSG sottolinea con favore l’impegno del PE atto a sviluppare una strategia esplicita per contrastare il crescente ritiro degli Stati dal quadro internazionale dei diritti umani nonché di migliorare l’efficacia della politica estera e di sicurezza dell’Unione attraverso il ricorso al voto a maggioranza qualificata in seno al Consiglio. NPSG sottolinea, infine, l’importanza delle clausole di rispetto dei diritti umani negli accordi internazionali – in particolare commerciali e di associazione – tra l’UE e i paesi terzi nonché la sospensione l’esenzione dal visto in caso di violazioni gravi.

Ora più che mai è necessario che i principi riaffermati solennemente dal parlamento europeo trovino eco effettiva nell’azione esterna dell’unione europea in favore dei diritti umani e della democrazia.