Progetto P-ACT: percorsi di attivazione

20 Feb, 2023 | Comunicati Stampa

 

Le Mutilazioni Genitali Femminili sono procedure che comportano l’asportazione parziale o totale dei genitali esterni femminili, per motivi non terapeutici.

Praticata sulle bambine fino ai 18 anni, sono una forma di abuso sui minori, di violenza contro donne e ragazze e una violazione dei diritti umani, esse comportano gravi conseguenze fisiche e psicologiche, effetti negativi sui processi di sviluppo che compromettono le capacità delle ragazze di autodeterminarsi.

Nel mondo 200 milioni di donne e bambine hanno subito le MGF, 44 milioni sono bambine fino a 14 anni. 3 milioni le minori a rischio ogni anno. In Europa 600.000 donne e ragazze hanno subito le MGF, 180.000 a rischio ogni anno. In Italia l’indagine realizzata dall’Univ. Bicocca per il Dip. Pari Opportunità nel 2019, rivela la presenza a gennaio 2018 di 87.600 donne escisse, di cui 7.600 minorenni. Le analisi condotte dall’European Institute for Gender Equality stima che in Italia dal 15 al 24% delle ragazze siano a rischio di MGF su una popolazione di 76.040 ragazze tra 0 e 18 anni.

Il progetto “P-ACT: percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti” mira ad attivare e rafforzare la prevenzione e la presa in carico socio-sanitaria delle minori vittime o a rischio di MGF attraverso approccio multidisciplinare e multisettoriale nei territori di Milano, Padova, Torino e Roma. L’esperienza di progetto ha fatto emergere quanto sia necessario, in ottica preventiva e di contrasto, lavorare affinché aumenti la conoscenza del fenomeno, delle sue conseguenze, dei fattori e dei possibili indicatori di rischio, dei disposizioni legali vigenti.

La necessità di formazione coinvolge tutte le figure professionali e i servizi a contatto con famiglie, donne e minori straniere. È inoltre necessario agevolare interventi coordinati e multidisciplinari di tutti i soggetti coinvolti, dall’area sanitaria a quella sociale, dall’area educativa a quella scolastica, dall’area legale a quella della pubblica sicurezza. Le reti o i coordinamenti devono attuare azioni mirate di advocacy a livello locale, regionale, nazionale per ambiti di competenza

COSA PUOI FARE TU, OPERATORE O SERVIZIO ?

● Aderire e promuovere formazione rivolta a operatori dei servizi al fine di colmare le lacune e rafforzare l’efficacia di interventi adeguati in termini di prevenzione delle minori straniere vittime o a rischio di MGF

● Sensibilizzare i dirigenti e gli ordini professionali in merito alla problematica delle MGF e all’importanza di includere percorsi e strumenti formativi negli enti di competenza

PARTECIPA ALLA FORMAZIONE FAD DEL PROGETTO P-ACT -> Locandina allegata

● Incoraggiare i decisori e le istituzioni locali, regionali e nazionali a prendere provvedimenti efficaci per contrastare le MGF

UTILIZZA LE RACCOMANDAZIONI DEL PROGETTO P-ACT -> Toolkit allegato

● Informarti e informare per disseminare approfondimenti, offerte formative, strumenti, testimonianze ma allo stesso tempo per stimolare l’engagement tra tutti gli attori coinvolti 

APPROFONDISCI SUL SITO DI PROGETTO -> clicca su P-ACT

Per maggiori informazioni, contattare Giulia Schiavoni per email a gschiavoni@npwj.org