Seconda sessione del 39° Congresso del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito

8 Dic, 2011 | Comunicati Stampa

Il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNTT) terrà la seconda sessione del suo 39° Congresso a Roma, dal 8 all’ 11 dicembre 2011. La seconda sessione servirà ad aggiornare le campagne mondiali che il Partito Radicale promuove da decenni in collaborazione con governi, istituzioni parlamentari, organizzazioni e militanti, come quelle per la moratoria delle esecuzioni capitali oppure per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili (MGF).

Al centro del dibatitto della fase finale del 39° Congresso del Partito Radicale vi sarà quindi la necessità di approfondire ulteriormente l’obiettivo di “fare di democrazia e diritto gli strumenti al servizio dei cittadini di tutto il mondo per governare le grandi questioni politiche e sociali del nostro tempo”. I dibattiti saranno articolati in varie sessioni tematiche che, oltre che fare il punto delle varie campagne in atto, dovranno anche discutere e proporre nuove priorità su questioni relative ad ambiente, energia ed esplosione demografica; la lotta a tutte le proibizioni per l’affermazione del diritto a una libera scelta consapevole nonché nonviolenza per la legalità, la trasparenza e la Certezza del Diritto. Altri momenti di approfondimento affronteranno il dominio digitale e la lotta contro le discriminazioni.

Non c’é Pace Senza Giustizia, che é parte del Partito Radicale Transnazionale sin dalla campagna lanciata al Congresso di Sofia nel 1993, parteciperà al Congresso presentando le campagne attuali, volte alla promozione dei processi di accountability e sostegno alle vittime di violazioni del diritto internazionale, al supporto all’adozione di una Risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU per la messa a bando delle MGF come violazione dei diritti umani e dell’integrità fisica di donne e bambini, alla promozione e alla difesa dei diritti fondamentali e delle libertà dei membri della comunità LGBTI in Uganda, ma anche al rafforzamento dei diritti umani e della democrazia come chiave per ottenere riforme politiche nel Medio Oriente e nella regione del Nord Africa.

Parteciperanno al Congreso del PRNTT anche alcuni leader politici ed attivisti dei diritti umani coinvolti nelle campagne di NPSG: Nader Nadery (Afghanistan Independent Human Rights Commission), Khalil Al Marzooq (Bahrein, Al Wefaq Party, deputato dimissionario), Jasim Hussein (Bahrein, ex-deputato), Bourhan Daoud (Djibouti, Segretario Generale dell’Unione parlamentare IGAD), Saad Ibrahim (Egitto, Fondatore del Ibn Khaldoun Center), Nada Thabet (Egitto, Presidente di “Hope for Development and Rehabilitation for persons with disabilities”), Ahmed Salah (Egitto, esponente del Movimento 6 Aprile), Morissanda Kouyate (Guinea, Direttore del Comitato Inter-Africano sulle pratiche tradizionali nefaste (CIAF)), Rami Khouri (Libano, editore del quotidiano “The Daily Star”), Hoda Chalak (Libano, Presidente di “Organization for Civil Action”), Ellen Khouri (Giordania, attivista per i diritti umani), Lamine Boubakar Traoré (Mali, antropologo e professore universitario), Demba Traoré (Mali, ex-deputato e avvocato), Biram Abeid (Mauritania, Presidente del movimento antischiavitù IRA, “Initiative pour la Résurgence du Mouvement Abolitionniste”), Khady Koita (Senegal, fondatrice e presidente dell’Associazione « La Palabre”), Malick Diop (Senegal, ex-deputato), Abdul Rahim Kamara (Sierra Leone, Direttore dell’Associazione “Manifesto 99”), Allieu Ibrahim Kanu (Sierra Leone, Directore dell’Istituto di Diritto Internazionale di Sierra Leone), John Francis Onyango (Uganda, consulente legale di Sexual Minorities Uganda, SMUG).

Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito

Il PRNTT è un’organizzazione politica nonviolenta gandhiana, dal 1995 in status consultivo di prima categoria al Consiglio economico e sociale dell’Onu. Alle Nazioni Unite, hanno preso la parola, a nome e per conto del PRNTT, rappresentanti di popoli oppressi, oppositori e dissidenti di regimi autoritari e repressivi ed esperti di tutto il mondo per denunciare le sistematiche violazioni di Diritti Umani e per promuovere risposte di governo basate su una riforma dello Stato di Diritto internazionale e delle istituzioni chiamate alla sua applicazione.

Il PRNTT non è un soggetto elettorale, è un organizzazione aperta all’iscrizione di cittadini di ogni nazionalità e orientamento o parte politica. Al Congresso di Roma saranno presenti decine di legislatori da tutto il mondo oltre a centinaia di militanti dei Diritti Umani.

Per ulteriori informazioni sul programma : http://www.radicalparty.org
Per seguire i lavori del Congresso online cliccare qui.