Al Kawakibi Democracy Transition Center (KADEM) e Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) nel contesto dell ‘Accademia di Giustizia Transitoria (Transitional Justice Accademy) hanno appena concluso un corso di formazione e una serie di letture ed incontri con partners di rilievo sulla “Implementazione degli strumenti legali internazionali a supporto dei diritti umani e della giustizia di transizione in Tunisia: lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (CPI), celebrando il decimo anniversario della Corte Penale Internazionale”.
In seguito alla sessione d’apertura ad alto livello di martedì 25 settembre, è iniziato un corso di formazione della durata di due giorni con 25 partecipanti, inclusi giudici di diversi tribunali, avvocati, rappresentati dei principali Ministeri e società civile. Nel loro intervento, Fadi Al-Abdallah, portavoce della Corte Penale Internazionale e capo dell’unità Affari Pubblici, e Amady Ba, responsabile del settore Coopearzione Internazionale presso l’ufficio del Procuratore della Corte Penale Internazionale, hanno ricoperto un’ampia varietà di questioni con una attenzione particolare sul ruolo che lo Statuto di Roma e la Corte Penale Internazionale potrebbero ricoprire in Tunisia nel supportare la Giustizia di Transizione. Sono anche intervenuti alcuni esperti tunisini per spiegare approfonditamente la situazione nel loro paese, le sue sfide ed opportunità.
Mercoledì 26 settembre, KADEM e NPSG hanno inoltre tenuto un incontro con la società civile per uno scambio di vedute su come lo Statuto di Roma possa rafforzare la transizione politica tunisina e migliorare la coordinazione sulle questioni avanzate dalla Corte Penale Internazionale. Le organizzazioni presenti hanno deciso di rafforzare la cooperazione su queste questioni e di ripetere l’incontro regolarmente nei mesi che verranno per condurre attività comuni e coordinare le iniziative individuali. Al Kawakibi Democracy Transition Center continuerà in questa fase ad agire come punto centrale e ad organizzare i futuri incontri.
Giovedì 27 e venerdì 28 settembre, NPSG e KADEM hanno organizzato una serie di seminari sullo stesso argomento. Hanno partecipato gli avvocati e il Presidente dell’Ordine, Chawki Tabib, insieme con gli studenti ed il Preside delle Facoltà di Scienze Giuridiche, Politiche e Sociali, Fadhel Moussa, ed i giudici e il Presidente dell’Osservatorio sulla Indipendenza della Giustizia, Ahmed Rahmouni.
La conclusione principale di queste attività è stata che lo Statuto di Roma potrebbe servire come modello per modificare e migliorare la legislazione nazionale su alcune questioni cruciali, tra cui la partecipazione e la riparazione per le vittime, la protezione e la testimonianza delle stesse e il diritto al giusto processo, gli elementi costitutivi dei crimini secondo la legge internazionale e i modelli di responsabilità penale. La Tunisia dovrebbe inserire all’interno della propria Costituzione gli strumenti legali internazionali che supportano la giustizia di transizione e i diritti umani, ribadendo il proprio impegno a perseguire la transizione verso la democrazia.
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