Iraq. Non c’è Pace Senza Giustizia: conclusi i lavori della conferenza sul ruolo della Seconda Camera in Iraq

28 Sep, 2007 | Press Releases

Si è chiusa ieri con l’adozione all’unanimità di un documento che si esprime a favore dell’istituzione di una seconda camera in Iraq la Conferenza su “Il ruolo della Seconda Camera nelle democrazie federali e decentrate”, organizzata dall’associazione radicale Non c’è Pace Senza Giustizia e dalla organizzazione irachena “International Alliance for Justice”.

Tra i punti salienti del documento adottato vi è la necessità di costituire un Consiglio Federale con responsabilità e compiti chiaramente definiti, per garantire la massima rappresentatività alle diverse regioni e province irachene e la raccomandazione dell’utilizzo del sistema elettivo dei membri anziché un sistema di nomine. I partecipanti raccomandano inoltre di prevedere un sistema di composizione del senato non eccessivamente sbilanciato sulla ripartizione dei seggi per quote etniche, optando per un sistema di garanzia di rappresentatività alternativo. Si raccomanda di prendere in considerazione l’esperienza del Kurdistan iracheno e del sistema adottato per il governo della Regione.

La riunione ha visto la partecipazione del leader dell’International Alliance for Justice Bakhtiar Amin e di oltre 30 dirigenti politici iracheni, tra i quali di Mahmoud Al Mashhadani e Aref Tayfour, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente del Parlamento Nazionale Iracheno, dei Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Kurdistan iracheno, Adnan Mufty, dei leader dei principali schieramenti politici coinvolti nel processo di istituzione della Seconda Camera, nonchè il portavoce del governo iracheno Ali Al Dabbagh. Ieri i due Presidenti dei parlamenti iracheno e curdo sono stati ricevuti dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti.

Oltre a diversi deputati e senatori italiani, tra i quali Umberto Ranieri, Sandro Gozi e Andrea Manzella, hanno preso parte al dibattito costituzionalisti e ordinari di diritto quali Cesare Pinelli, Stefano Ceccanti e Fulco Lanchester, che hanno portato l’esperienza bicamerale italiana a confronto con quelle di altri Paesi quali il Canada, il Belgio, l’India, il Regno Unito e la Spagna. Ai lavori è intervenuto anche l’europarlamentare radicale Marco Pannella, che ha ribadito come il percorso che l’Iraq sta oggi affrontando sia un percorso comune a quello intrapreso dall’Unione Europea e di come l’esperienza del federalismo incompiuto dell’Unione Europea possa aiutarli a comprendere come non commettere gli stessi errori ed evitare di costruire barriere burocratiche anziché meccanismi istituzionali efficaci.

Nella mattinata le due parlamentari Safya Al Souhail e Rozan Abdulkader Ahmad Dizayee, rispettavamente elette nel parlamento iracheno e nell’assemblea nazionale curda, hanno incontrato alla sala stampa della Camera dei Deputati, su iniziativa della deputata radicale Donatella Poretti ventidue parlamentari italiane di tutti gli schieramenti politici allo scopo di creare una rete transnazionale di deputate che possano lavorare a livello istituzionale su temi relativi al rafforzamento dei diritti civili e del ruolo delle donne. All’incontro ha partecipato anche Elisabetta Zamparutti, tesoriera di Nessuno Tocchi Caino, che ha proposto alle due deputate di lavorare insieme in vista dell’adozione della risoluzione sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali.

Per maggiori informazioni, si prega di contattare Nicola Giovannini, tel: +32 486 78 31 93, email: ngiovannini@npwj.org, Antonella Dentamaro, tel: 06 688 03 791, email: adentamaro@npwj.org.